Tradizioni e archeologia

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Prima tappa: Escolca.

Noleggeremo le bici e pedaleremo verso il il villaggio di San Simone

L’area, circondata da distese di grano, è costituita da una trentina di casette fatte di paglia e fango (lollas) e ha il suo epicentro nella chiesa dedicata al santo. Viene definito anche “borgo fantasma” in quanto è stato abbandonato alla fine del ‘300 a causa di una pestilenza che ha colpito la zona, decimando la popolazione.

Proseguiremo con la visita ai due musei etnografici (Casa Seu e Casa Pillattus).

Le attività proposte a Escolca sono esperienze che ci permetteranno di vivere momenti di vita quotidiana di un tempo che non c'è più!

Proseguiremo per Serri, visita guidata al centro storico e al santuario nuragico di Santa Vittoria.

Il santuario nuragico di Santa Vittoria domina il territorio circostante dalla Giara di Serri. Dal complesso monumentale, immerso in un habitat di notevole interesse naturalistico, si apre il panorama dei suggestivi paesaggi del Sarcidano, della Trexenta e della Marmilla.

L’area è stata frequentata fin dalle prime fasi della Civiltà Nuragica nel 1600 a.C.. Poi, dalla tarda età del Bronzo alla prima età del Ferro (1100-900/800 a. C.), questo luogo si è trasformato in una delle più importanti espressioni della religiosità nuragica: è possibile che le divinità del pantheon nuragico, adorate nei diversi templi del santuario, fungessero da garanti per gli scambi commerciali, culturali e ideologici tra le genti dell’Isola e non solo.

La sacralità del luogo perdura anche in età cristiana, con l’edificazione della chiesetta di probabile impianto bizantino, dedicata a S. Vittoria o a S. Maria della Vittoria che dà il nome al sito.

Per la cena raggiungeremo ristorante Caria e passeremo la notte a Serri, nei caratteristici B&B: Biora Hospitality o B&B BelliComeIlSole

 

Giorno 2

 

Partenza per Nurri verso il Lago Flumendosa: partiremo con il battello dal molo situato presso l’ hotel centro nautico Istellas

Il battello, in stile Mississipi, con ruote a pala a poppa, ospita 172 passeggeri e ha un ponte superiore dal quale ammirare il paesaggio lagunare.

Il lago Flumendosa si presenta agli occhi dei visitatori come una pietra luccicante: le sue acque brillano e sembrano incastonate tra le montagne della Sardegna. La sua vallata stretta si trova su quel basamento cristallino che geologicamente costituisce l’ossatura di tutta l’isola. Le zone d’ombra create dalle montagne e le rocce che affiorano dalla superficie fanno il resto nella composizione di uno spettacolo che vale la pena di ammirare. Il lago Flumendosa possiede anche la piacevole caratteristica di offrire la visione di un paesaggio animato e vivace.

Durante la visita potrebbe capitare di vedere i pescatori appostarsi sulle sponde lagunari, oppure le mandrie abbeverarsi.

Tornati al molo pranzeremo in ristorante Istellas, sulle sponde del lago.

 

Nel pomeriggio visiteremo il Nuraghe Arrubiu.

In sardo, Arrubiu vuol dire “rosso”: il nuraghe, ricoperto di licheni rossi, è l'antico custode in pietra del Territorio. Ci sorprenderà la sua maestosità (l'Arrubiu è l'unico nuraghe con ben 5 torri) e le guide esperte e preparate che ci accompagneranno durante l'escursione saranno liete di rispondere ad ogni nostra curiosità.

 

Altri pacchetti turistici

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  • C/o Complesso Dedoni
       Viale Monastir km 6,500 Z. I. Casic, Cagliari (CA) - Italy
  • Phone: +39 3482943916
  • Email: info@laghienuraghi.it

Il Consorzio Turistico dei Laghi

Il Consorzio nasce con l’intento di promuovere il territorio e le aziende del Sarcidano e della Barbagia di Seulo e di programmare azioni per lo sviluppo integrato del comparto turistico. Il Consorzio conta ad oggi i Comuni di Orroli, Siurgus Donigala, Goni, Serri, Isili, Nurallao, Esterzili, Sadali, Escolca e la Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo.

I soci privati del Consorzio sono: Società Navigazione Laghi (escursioni in battello sul lago Flumendosa), Omu Axiu a Orroli, l Hotel Istellas sulle sponde del lago. Le società di gestione dei siti archeologici Nuraghe Arrubiu di Orroli, Santuario Nuragico di Santa Vittoria a Serri, Pranu Muttedu a Goni e la soc. coop. Unione Pastori.

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