Ospitato nell’antico Convento dei Padri Scolopi, il Maratè conserva e racconta due importanti tradizioni artigiane locali: la lavorazione del rame e la tessitura.
È l’unico museo per l’Arte del rame in Sardegna e racconta come in un ambiente scuro quale quello della bottega del ramaio nascano oggetti luminosi e solari che per anni hanno unito la funzione d’uso a una forte valenza estetica.
Conoscere la genesi e le fasi di lavorazione, insieme all’avventurosa vita dei rivenditori ambulanti custodi del misterioso gergo “s’arromanisca”, apre le porte a un capitolo della storia intima della Sardegna più vera.
La sezione artistica del tessuto è una vera sorpresa anche per chi conosce bene la tessitura: 30 arazzi realizzati intrecciando fili d’oro, d’argento e rame, lino, lane, rafie, cotone e spaghi, colorati a mano con erbe ed essenze antiche, nati da una progettualità artistica che unisce in perfetto equilibrio tradizione e innovazione.
Il progetto di sonorizzazione del museo consente di dare a oggetti e argomenti scientifici un supporto artistico musicale: memorie sonore, suoni ambientali, idiomi linguistici e melodie accompagnano il visitatore nel suo viaggio indietro nel tempo. Sembrerà di stare seduti in una via del paese, in estate, con le case le cui finestre aperte permettono di ascoltare il suono e la memoria del luogo.
La sezione etnografica del tessuto inaugurata recentemente, a dieci anni di distanza dalle altre due, è un museo in forma di telaio in cui subbi e ordito sono i caratteri del luogo e dell’identità storica. Costituiscono la trama gli elementi e i caratteri delle pratiche e dei saperi.
Orari apertura Museo:
10:00 - 13:00 / 16:00 - 19:00 (dal 1° settembre al 14 giugno)
10:00 - 13:00 / 16:30 - 19:30 (dal 15 giugno al 31 agosto)
10:00 - 13:00 / 16:00 - 18:00 (dicembre, gennaio, febbraio)
Info e prenotazioni ai numeri 380.4553856 - 3482231271 - 339.1121384
Il Consorzio nasce con l’intento di promuovere il territorio e le aziende del Sarcidano e della Barbagia di Seulo e di programmare azioni per lo sviluppo integrato del comparto turistico. Il Consorzio conta 12 comuni (Orroli, Nurri, Siurgus Donigala, Goni, Serri, Isili, Nurallao, Esterzili, Seulo, Sadali, Villanovatulo, Escolca ) e 14 soci privati.