
Nurallao
Comune di Nurallao
Piazza G. Matteotti, 2 – Nurallao
protocollo@comune.nurallao.ca.it
www.comune.nurallao.su.it
Adagiato fra due colline calcaree, Cruccurìga e Tàccu, Nurallao ti accoglie con l’intimità di un luogo antico e il respiro ampio dei paesaggi del Sarcidano. Qui, tra i profili verdi delle alture e la limpidezza delle sue acque, la Sardegna mostra uno dei suoi volti più autentici. Nuràdha, come lo chiamano in sardo, è un paese che custodisce la memoria e la condivide con chi sa ascoltare. Nurallao è un piccolo grande universo da esplorare con passo lento e sguardo curioso.

Cosa vedere a nurallao
Archeologia
Le tracce della presenza umana a Nurallao attraversano i millenni. Nuraghi, resti romani e il tempio a pozzo nuragico di Nieddìu, immerso nel silenzio del bosco, richiamano un legame profondo tra sacralità e territorio. La tomba megalitica di Aiòdda, con una particolare forma a barca rovesciata, risale al XV secolo a.C. e sorge su un colle già sacro per i Protosardi, che vi eressero menhir successivamente riutilizzati dai nuragici per l’allestimento del corridoio tombale. Numerose anche le testimonianze di epoca romana: tra queste, i reperti provenienti dalle sepolture portate alla luce nel 2000 in località Aravoras e oggi custoditi nel SAN – Spazio Archeologico Nurallao, di recente apertura. Un patrimonio prezioso, che rivela dettagli sul costume funerario degli antichi abitanti della zona e sui contatti e gli scambi che attraversavano uno dei principali assi viari del passato.

Funtana de Is Arinus
Subito a nord del paese si apre il cuore verde del Parco di Funtana de Is Arinus, con i suoi boschi di querce, sugheri e lecci secolari. Il salto più spettacolare è Su Craddaxioleddu, una cascata impetuosa che precipita da un’altezza di 20 metri e, con il suo fragore, anima la quiete del bosco: un luogo che incanta in ogni stagione. Da questo punto parte il Rio Sarcidano che alimenta la diga di Is Barroccus, tra Isili e Nurallao. Fra le infinite sfumature di verde, potrai dedicarti a piacevoli passeggiate ed emozionanti escursioni, scoprendo angoli inconsueti e inaspettati.

Nel territorio di Nurallao incontrerai diverse fornaci per la calce, memoria viva di una tradizione operaia. L’argilla, qui, veniva trasformata con sapienza in tegole, mattoni, vasi, conche e brocche: oggetti di uso quotidiano, espressione di saperi che hanno lasciato un’impronta profonda. Anche la lavorazione della pelle ha radici forti, e sopravvive ancora oggi grazie a mani esperte che continuano a creare manufatti unici.

A tavola, Nurallao racconta la sua identità attraverso i sapori. Puoi assaporare vino, miele, formaggi, e un piatto che racchiude il senso della convivialità: is tallarinus, sottili spaghettini fatta a mano, cotti in brodo di carne e passati in forno con il formaggio e lo zafferanno, secondo ricette tramandate di generazione in generazione.