
Isili
Comune di Isili
Piazza San Giuseppe, 6 – Isili
T. 0782 802013
Adagiato tra le colline del Sarcidano, Isili custodisce un equilibrio raro, quello tra la forza della storia e l’energia del presente. Qui, il paesaggio si apre tra le acque tranquille del lago Is Barrocus e un mosaico di pascoli, vigne e colline coltivate, mentre sotto la superficie del tempo affiorano segni di una civiltà millenaria. E poi ci sono gli eventi che vivacizzano il paese e animano la comunità, come Bestiris e Prendas, dove si possono ammirare oltre 400 abiti tradizionali da tutta l’isola, e Artis e Ortus, che accende i riflettori su arte, tradizioni e sapori locali.

Cosa vedere a isili
Nuraghe Is Paras
Il territorio è punteggiato da menhir, tombe megalitiche e oltre cinquanta nuraghi censiti, testimonianza della presenza umana fin dall’antichità. Su un piccolo rilievo appena fuori dal paese spicca il nuraghe Is Paras, considerato uno degli esempi più eleganti dell’architettura nuragica. Is Paras, ‘i frati’ in sardo, si chiama così perché il terreno è stato di proprietà dei Padri Scolopi. Il complesso nuragico è formato da una torre centrale alta quasi 13 metri, tre torri laterali collegate da imponenti cortine murarie e una camera interna che conserva intatta la maestosa copertura a tholos. La storia del nuraghe Is Paras è piuttosto articolata e va dal Bronzo Medio al Bronzo Recente o Finale. Le indagini archeologiche hanno evidenziato fasi di frequentazione anche nel periodo romano e altomedievale.

Maratè - Museo per l'Arte del Rame e del Tessuto
Artigianato e cultura si respirano nel seicentesco convento dei Padri Scolopi, dove ha sede il Maratè – Museo per l’Arte del Rame e del Tessuto, l’unico in Sardegna dedicato al rame. Qui, oggetti, immagini, suoni e voci raccontano la relazione profonda che esiste tra creatività, vita quotidiana e tradizione. Conoscere la genesi e le fasi di lavorazione, insieme all’avventurosa vita dei rivenditori ambulanti custodi del misterioso gergo “s’arromanisca”, apre le porte a un capitolo della storia intima della Sardegna. La sezione artistica del tessuto ti sorprenderà anche se non conosci bene la tessitura: 30 arazzi intrecciano fili d’oro, d’argento e rame, lino, lane, rafie, cotone e spaghi, colorati a mano con erbe ed essenze antiche, nati da una progettualità artistica che unisce tecniche tradizionali e creatività.

Natura
A Isili, la natura è movimento. Le falesie calcaree di “Su Pizzu e Nedda”, modellate dal vento e dal tempo, sono diventate una delle mete di arrampicata sportiva più frequentate della Sardegna. Centinaia di vie chiodate, tra canyon e gole selvagge, attirano climber da tutta Europa. Se preferisci camminare, pedalare o cavalcare, non mancano sentieri che si snodano tra boschi, alture e punti panoramici. Nel lago di San Sebastiano, modellato dalle acque del Fiume Mannu, puoi fare escursioni in canoa, pedalò o dragon boat. Al centro del lago, un elemento che lo rende ancor più pittoresco: il piccolo isolotto su cui sorge la chiesa di San Sebastiano.