Piccolo centro del Sarcidano, Villanovatulo (Biddanoa de Tulu) è situtato ai piedi del colle di San Sebastiano, domina l’ampia vallata del Flumendosa nel punto dove si forma il grande lago. Un tempo costituito da due borghi separati, Villanova e Tulo, conserva ancora nel centro storico un arco di epoca romana e diversi esempi di architettura rurale, tra i quali spicca la chiesa parrocchiale di San Giuliano, riedificata nel XVII secolo conservando alcune delle strutture gotico-aragonesi di un edificio sacro molto più antico.
Abitato fin dal nuragico, il territorio ospita il complesso del nuraghe Adoni, a pochi chilometri dall’abitato, posto in una posizione strategica a dominio del territorio dalla cui cima si gode di un panorama mozzafiato su un’ampia porzione della Sardegna meridionale.
Il paese vanta i natali dello scrittore e poeta futurista Benvenuto Lobina, che fece conoscere il paese nel suo romanzo in sardo nuorese “Po cantu Biddanoa” (Per quanto Villanova); allo scrittore sono dedicati gli incantevoli murales opera di Pinuccio Sciola e da una statua in bronzo realizzata da Piergiorgio Gometz.
Da vedere anche la grotta di Frumosa nella quale sono state scoperte diverse tombe dell’età del bronzo riconducibili alla cultura di Bonnannaro (1800 a.C.)
Sito istituzionale del comune: http://www.comune.villanovatulo.ca.it/
Municipio: Via Cagliari, 34 - Tel. 0782-813023 Fax 0782-813028. mail: villanovatulo@tiscali.it
Guardia medica: (Nurri) - tel. 0782 84919
L’area montana di Ruina Pontis, di suggestiva bellezza, ospita turismo sportivo montano come il trekking, passeggiate a cavallo o canoa fluviale.
Il Flumendosa nel tratto basso è infatti considerato dagli esperti una discesa molto divertente con passaggi tecnici e ricchi di divertimento.
Suggestiva anche la foresta di Pantaleo ricca di piante secolari, macchia mediterranea, laghetti naturali e corsi d'acqua.
Villanovatulo è sosta del trenino verde nella tratta Mandas - Arbatax, la linea turistica più lunga d’Italia (159 km).
Il Consorzio nasce con l’intento di promuovere il territorio e le aziende del Sarcidano e della Barbagia di Seulo e di programmare azioni per lo sviluppo integrato del comparto turistico. Il Consorzio conta 12 comuni (Orroli, Nurri, Siurgus Donigala, Goni, Serri, Isili, Nurallao, Esterzili, Seulo, Sadali, Villanovatulo, Escolca ) e 14 soci privati.