Escolca

Il paese di Escolca si trova nel Sarcidano ai piedi della Giara, nella porzione meridionale di Serri.

L’estensione di questo centro non è commisurata alla sua bellezza: l’area è un alternarsi di colli e pianure, con un territorio naturalmente vocato, per bontà dei terreni e per il clima temperato, alla produzione di olivo e grano duro.

Fa parte di Escolca l’isola amministrativa di San Simone, un’antica borgata che si trova alla periferia di Mandas. E’ un piccolo villaggio abbandonato formato da antiche case in pietra raccolte alla chiesa di San Simone, eretta in onore al santo guerriero. La tradizione vuole che gli abitanti di questo borgo lasciarono le loro case a causa della pestilenza, cedendo i loro terreni a Escolca e Mandas. Il villaggio di San Simone è detto “de is nuraxis” in quanto è stato eretto su un comprensorio nuragico. La stessa chiesa è stata eretta sui resti di un nuraghe chiamato Nuraxi Mannu.

La presenza dell’uomo è testimoniata, oltre da alcuni reperti risalenti all’età romana, dal nuraghe Mogurus, ubicato in posizione dominante sulla Giara di Serri. Il nuraghe, costituito da una torre di forma tronco-conica in pietre basaltiche, non è ancora stato interamente portato alla luce.

Al centro del paese si trova la chiesa dedicata alla patrona Santa Cecilia.

 E’ un edificio tardo gotico, caratterizzato da una facciata quadrangolare al centro della quale si apre l’ampio portale ligneo a tutto sesto con raffinata cornice modanata. Al di sopra è posto un bel rosone circolare vetrato. Il piatto terminale del prospetto è arricchito da una serie di eleganti merlature. Sul lato sinistro della chiesa si erge l’alta torre campanaria a pianta quadrata, alleggerita nella parte superiore da quattro monofore e conclusa da una cupoletta cuspidata con croce. All’interno della chiesa sono conservati pregiati arredi sacri, come il bellissimo altare maggiore in marmo.